Tour della Valle d’Itria in moto

Maggio, temperature finalmente miti e previsioni meteo soleggiate per il weekend. Quale migliore momento per riprendere le gite in moto fuoriporta. E se abiti in Puglia e cerchi qualche curva, magari qualche accenno di tornante, paesaggi da favola e buon cibo, allora la Valle d’Itria è senza dubbio una buona meta.

E quindi entroterra sia.

La partenza del tour, così come l’arrivo, sono obbligati. Squinzano.

I primi chilometri del tour sono di avvicinamento. Prendiamo la superstrada in direzione Brindisi e ci dirigiamo verso nord. Superato il capoluogo proseguiamo il nostro viaggio verso Ostuni, prima nostra “tappa” ai confini della Valle d’Itria.

Aggiriamo la città bianca percorrendo tra gli altri anche Viale Oronzo Quarta, alle pendici della città vecchia. Una volta superata Ostuni imbocchiamo la strada provinciale 17 che ci guida fino a Cisternino.

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Per condividere il percorso di questo Tour della Valle d’Itria ho scelto di utilizzare il servizio messo a disposizione da Wikiloc. Wikiloc è uno spazio dove scoprire e condividere i migliori percorsi all’aria aperta per ciclismo, escursionismo e molte altre attività.

Cisternino è rinomata per le sue carni e per l’arte della brace, ma nel nostro tour odierno abbiamo un’altra meta per il pranzo: Noci. Attraversiamo quindi la “città dei fornelli” e ci spingiamo ancora più verso l’entroterra.

Il paesaggio è cambiato e con lui anche le strade si fanno più tortuose e divertenti. La nostra strada prosegue prima sulla SP11 e poi sulla SP134 in direzione Locorotondo.

A Locorotondo facciamo una breve pausa caffè. Foto di rito al belvedere di Locorotondo e attimi di fresco sotto l’ombra degli alberi.

Il centro storico di Locorotondo ha una forma molto particolare, ha il suo ingresso proprio alle spalle del belvedere e si sviluppa in maniera circolare e concentrica. I colori delle case sono quelli tipici un po’ di tutta la Valle d’Itria, con la calce bianca che la fa da padrone.

Risaliti in sella riprendiamo il nostro cammino imboccando la Strada Statale 172 “dei Trulli” in direzione Alberobello.

In pochi minuti raggiungiamo la città dei trulli. Qui abbandoniamo la SS172 per prendere la SP 239 Noci-Alberobello.

La strada ci porta velocemente fino a Noci, nostra tappa per il pranzo. Entriamo nel centro abitato e raggiungiamo Piazza Garibaldi, alle porte del centro storico. Qui troviamo dei comodi stalli pensati appositamente per le moto. Sotto l’ombra degli alberi e in una strada chiuso al transito delle auto.

Addentrandoci nelle strette strade del centro storico troviamo “A Braciami”, la braceria scelta per il nostro pranzo. Qui abbiamo avuto modo di assaggiare un mix dei primi piatti proposti e una selezione di carne locale, accompagnata da patate cotte sotto la cenere.

Dopo un po’ di salame al cioccolato ed un caffè, torniamo alle nostre moto. Saliti in sella riprendiamo la strada, questa volta verso casa. Decidiamo però di chiudere il percorso ad anello, quindi invece di tornare per la strada fatta all’andata andiamo verso Martina Franca, prendendo la SP56 prima e la SP58 poi.

E poi ancora SP66 e SP23 in direzione Ceglie Messapica. Da qui, attraverso una serie di stradine di campagna, raggiungiamo Francavilla Fontana dove facciamo una pausa caffè nelle vicinanze del Castello degli Imperiali.

Mentre ci avviciniamo sempre più verso casa, il paesaggio intorno a noi cambia. Le leggere colline della Valle d’Itria cedono il passo alle infinite pianure. Le curve diminuiscono e le pagghiare prendono il posto dei trulli nelle campagne.

Passiamo vicino all’abitato di Oria, e ne scorgiamo una vista suggestiva. Molto probabilmente diventerà la tappa di un prossimo moto giro.

Ora la strada scorre veloce, tra campagne sempre più familiari. Arriviamo a Cellino San Marco e dopo gli ultimi chilometri siamo di ritorno a Squinzano.

Questo piccolo tour ci ha permesso di avere un assaggio di Valle d’Itria senza troppi sforzi. Abbiamo percorso 227 km, tutti su strada asfaltata, e abbiamo attraversato un bel po’ di paesi che ci hanno permesso di avere sempre un posto dove poterci fermare, riposare o prendere un caffè al volo.

La Valle d’Itria si conferma molto suggestiva. Con paesaggi particolari, strade piacevoli e dell’ottimo cibo. Tutte caratteristiche che in futuro la renderanno nuovamente tappa dei nostri tour in moto.

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Francesco
Francesco

E-Commerce Manager di professione e aspirante blogger. Preferisco i luoghi isolati alle mete più affollate. Nasco al mare ma sogno la montagna. Posso stare ore e ore al volante della mia Jeep o in sella al GS, godendomi ogni chilometro.

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