Meta apprezzata da ogni tipologia di turista, l’Abruzzo fa della varietà del paesaggio il suo punto di forza. Tra le splendide spiagge della costa Adriatica e le montagne innevate degli Appennini, i rigogliosi parchi naturali, come quello del Gran Sasso o quello della Majella, e gli splendidi borghi medievali, l’Abruzzo offre veramente degli scenari mozzafiato agli occhi dei propri ospiti.
Un weekend non è sicuramente sufficiente per vedere tutto ciò che questa splendida regione ha da offrire, ma può essere sicuramente un’ottima idea per allontanarsi dal caos della città e trascorrere 2 o 3 giorni a stretto contatto con la natura.
Cominciamo il nostro tour con quella che è la meta simbolo di questa regione, il meraviglioso castello medievale di Rocca Calascio. Posta in cima ad un monte (1.512 m) all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, la Rocca è raggiungibile parcheggiando l’auto nelle varie aree adibite del comune di Calascio e cimentandosi in un percorso di tortuose stradine per circa un’oretta. Una volta giunti a destinazione il panorama di cui si gode è veramente impressionante, tra le principali vette del Parco ed immensi altopiani. Chiaramente visibile dalle mura della Rocca, proprio sotto il Corno Grande del Gran Sasso, è la bellissima chiesa di Santa Maria della Pietà, facilmente raggiungibile percorrendo il sentiero che conduce a Santo Stefano di Sessanio.
Lasciata Rocca Calascio e direttisi verso Nord, in poco tempo ci si ritrova all’interno del più esteso ed imponente altopiano dell’Appenino, Campo Imperatore. Scelto come set di numerosi film western, tra cui il celebre “Lo chiamavano Trinità”, Campo Imperatore rappresenta indubbiamente uno scenario dal grande impatto visivo. Definito anche il “Piccolo Tibet” per le peculiarità geologiche e naturali, è sede di numerosi ristori tipici, come ad esempio Ristoro Mucciante, presso i quali è possibile acquistare e cuocere da sé degli ottimi arrosticini.
Per passare la notte e visitare uno dei borghi più belli dell’Abruzzo vi suggeriamo di trasferirvi a Scanno, delizioso paesino incastonato nell’Alta Valle del Sagittario, completamente circondato da dolci colline ricoperte da verdi alberi di pini e vicinissimo ad uno dei laghi più famosi d’Italia, il lago di Scanno. Motivo principale della sua fama è la particolare forma a cuore, che dà anche il nome al sentiero tramite il quale lo si raggiunge (sentiero del cuore ndr.). Gli splendidi vicoletti, le botteghe artigiane e il paesaggio naturale circostante rendono facile capire perché Scanno sia definita “la perla d’Abruzzo” e sia considerato il paese preferito dai fotografi.
Tappa finale imperdibile per chi visita l’Abruzzo per la prima volta è, agli occhi di chi scrive, l’Eremo di San Bartolomeo in Legio. Di una bellezza disarmante, interamente scavato nella roccia, è situato all’interno del Parco della Maiella, nel comune di Roccamorice. Sebbene risalga al 1200, l’Eremo si presenta ancora in ottime condizioni, così come lo splendido affresco presente sulla porta d’ingresso raffigurante il Cristo e la Vergine Maria.